
Freedom è il primo progetto di sperimentazione pubblica di cohousing sociale in Toscana. Rappresenta un nuovo modo di concepire la casa e di rispondere al multiforme fenomeno della povertà abitativa, ponendosi come prima esperienza di coprogettazione su un tema totalmente nuovo nel panorama toscano, ossia quello del cohousing in un immobile pubblico, ma con un gestore del privato sociale. La composizione architettonica della palazzina posta in piazza XXIV luglio a Empoli con la compresenza di alloggi privati – dai mono ai trilocali – e di spazi comuni è pensata in effetti per favorire una dimensione relazionale positiva tra gli abitanti, che da semplici residenti di uno stesso condominio possono divenire una comunità collaborante.
“Il nostro obiettivo”, racconta Gabriele Danesi, fondatore dell’Associazione Auser Abitare Solidale, capofila del raggruppamento Freedom Condividere l’abitare, “è sempre stato quello di costruire una comunità di residenti che fossero in grado di collaborare, costruire relazioni solidali e proattive, anche per creare attività e occasioni negli spazi comuni: un calendario di cinema condiviso, cene comuni, attività rivolte ai bambini, ad esempio”.
Il progetto è stato promosso dal Comune di Empoli insieme al raggruppamento Freedom Condividere l’abitare, composto da Auser Abitare Solidale e dalle cooperative Casae, Sintesi Minerva, Pietra d’Angolo, Sociolab e dall’Associazione Filo d’Argento Empoli, e ha seguito un percorso a tappe progressive da giugno 2022 fino a oggi.