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Quando un trasloco non è solo uno spostamento

E’ iniziata in questi mesi la prima fase del progetto realizzato per A.P.E.S., l’Azienda Pisana che si occupa di Edilizia Sociale, che ci vede coinvolti nell’accompagnamento alle operazioni di trasloco del complesso ERP di Sant’Ermete.

Sant’Ermete è un quartiere di case popolari situato nella periferia sud-est della città di Pisa, composto da 216 alloggi costruiti alla fine degli anni Quaranta e con caratteristiche lontane dagli standard di comfort che troviamo negli edifici di oggi. A complicare la situazione anche delle barriere infrastrutturali, prima fra tutte l’asse ferroviario che circonda il quartiere, che creano una frattura con il tessuto urbano circostante e la vicinanza con l’aeroporto, che genera un forte inquinamento acustico aggravato dallo scarso isolamento fornito dagli infissi ormai datati degli alloggi popolari.

Le case popolari del quartiere di Sant’Ermete

Per migliorare la qualità di vita degli abitanti, il Comune di Pisa ha finanziato la costruzione di  un nuovo complesso abitativo e oggi i nuovi alloggi popolari del quartiere di Sant’Ermete – realizzati e gestiti da A.P.E.S – sono pronti per essere consegnati agli assegnatari. 39 famiglie passeranno dai vecchi appartamenti di scarsa qualità, che come da progetto verranno demoliti, a nuove abitazioni più moderne e con migliori requisiti prestazionali.

Il nuovo complesso residenziale ERP del quartiere

Per supportare e facilitare il trasloco e l’ingresso degli assegnatari nei nuovi alloggi, la nostra Cooperativa ha attivato per A.P.E.S. un servizio di informazione, ascolto, coinvolgimento e accompagnamento, fornito dai nostri operatori direttamente nel nuovo quartiere residenziale popolare.

Non sempre infatti il passaggio a una condizione abitativa migliore è facile: ci si trova davanti ad alloggi diversi, con impianti e servizi più moderni con i quali si può non avere molta confidenza. Inoltre il distacco dalla casa dove si è vissuto per anni, benché in condizioni precarie, può essere vissuto come uno strappo, soprattutto dalle persone più anziane.
Per questo motivo è importante accompagnare questo momento, attraverso attività di informazione che diano ai singoli e alla comunità abitativa che si insedierà all’interno del complesso gli strumenti necessari ad una buona conduzione degli alloggi e degli impianti, e attraverso attività di ascolto che permettano di superare le criticità iniziali e siano in grado di fornire il supporto necessario alla creazione di un legame con le nuove abitazioni.

Un momento delle passeggiate esplorative con i futuri abitanti

Al raggiungimento di questi obiettivi è dedicata la prima fase del progetto che vede la realizzazione da parte degli operatori di Casae di alcune passeggiate esplorative nel nuovo complesso ERP e nelle case con i futuri abitanti, per iniziare ad appropriarsi degli spazi e a familiarizzare con le caratteristiche della nuova dimensione abitativa. Al tempo stesso le attività proposte si configurano come momenti di coinvolgimento degli abitanti del complesso tesi a verificare e stimolare la creazione di reti sociali e collaborative interne alla comunità abitativa.

Il progetto proseguirà poi nei prossimi mesi con l’accompagnamento alle operazioni di trasloco e con un successivo monitoraggio dei primi mesi di insediamento, attraverso l’allestimento di un punto di ascolto temporaneo presso il nuovo fabbricato.

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